Vegani o Carnivori? Ricordiamoci di essere onnivori! Vediamo insieme perché con Susanna Bramante.

Negli ultimi anni, sono aumentate sempre di più le persone che hanno scelto di adottare uno stile di vita vegano (parliamo del 2,2% della popolazione italiana nel 2020). Si riscontra inoltre un aumento dei consumi di alimenti sostituitivi della carne. Anche le catene di grande distribuzione e i ristoranti si stanno sempre più adeguando di conseguenza. E ancora più frequentemente si assiste a dibattiti e scontri tra vegani e carnivori. Molti esponenti delle due fazioni attaccano gli altri, con varie argomentazioni. E molto spesso si dimenticano del punto fondamentale: l’uomo è nato onnivoro.

Abbiamo deciso anche noi di approfondire e ne abbiamo quindi discusso con Susanna Bramante, Agronomo, con un Dottorato in Produzioni Animali, Sanità e Igiene degli Alimenti, e Consulente della Nutrizione. Non solo, Susanna Bramante è una delle più attive e seguite divulgatrici scientifiche e web influencer del panorama online italiano. Potete seguirla attraverso le pagine Facebook, Instagram, Twitter e il canale YouTube. Se volete saperne di più, potete inoltre visitare il suo sito.

Nella nostra intervista abbiamo analizzato alcuni punti chiave. Vediamo adesso insieme le risposte che Susanna Bramante ci ha fornito.

Vegani e Carnivori

Negli ultimi anni vediamo una sfida sempre più accesa tra Vegani e Carnivori… Ma c’è davvero qualcuno che ha ragione?

La ragione sta nel mezzo: sia una dieta completamente carnivora che una dieta completamente vegetale vanno contro la nostra natura onnivora e non sono salutari per il nostro organismo.”

Molti pensano che Vegano voglia dire automaticamente sano, ma è davvero così?

Assolutamente non è così e sempre più studi ormai lo dimostrano con chiarezza ed elevata qualità scientifica. I vegani sono più a rischio di depressione, infarto, ictus e osteoporosi, a causa delle carenze nutrizionali a cui questa dieta così restrittiva è soggetta. Questo è preoccupante specialmente quando questo regime alimentare punitivo viene imposto ai bambini e i recenti fatti di cronaca che vedono bimbi malnutriti, con rachitismo e problemi cerebrali lo dimostrano.”

Quali sono i rischi di una dieta esclusivamente vegana e degli alimenti sostitutivi della carne?

La dieta vegana è difficile da bilanciare. Serve il supporto continuo di un nutrizionista esperto e la dieta deve necessariamente ricorrere ad integratori e cibi fortificati. In caso contrario, il rischio di carenze è molto alto, dato che i vegetali da soli non sono in grado di fornirci tutto quello di cui abbiamo bisogno. Non siamo erbivori e il nostro stomaco e i nostri enzimi non sono in grado di digerire la cellulosa o estrarre con efficienza tutti i nutrimenti dai vegetali. Questo avviene invece con la carne e con i cibi di origine animale, più adatti alla nostra fisiologia e al nostro metabolismo.

Oggi ci sono in commercio prodotti vegani che cercano di imitare in tutto la carne e gli alimenti di origine animale, ma questi non sono per niente salutari. Si tratta infatti di prodotti iper-processati a base di proteine isolate dalla soia o pisello, che subiscono profonde trasformazioni industriali con sostanze chimiche. Sono inoltre pieni di additivi, sale, amidi e conservanti. Insomma dal punto di vista nutrizionale con la carne non hanno niente a che vedere e anche il sapore lascia molto a desiderare.

L’alimentazione vegana sembra presentare diversi rischi, ma è per molti motivata da questioni etiche. È possibile avere comunque un’alimentazione equilibrata e onnivora senza per questo rinunciare all’etica?

Certo e il Progetto Carni Sostenibili (che ha anche realizzato dei video in partnership con Accademia Macelleria Italiana, N. d. A.) nasce proprio per questo: aziende e associazioni del settore zootecnico si sono riunite e organizzate per supportare e mostrare con studi scientifici che la produzione e il consumo di carne possono essere sostenibili, sia per la salute che per l’ambiente. 

Il sito www.carnisostenibili.it nasce dalla comunione di intenti delle tre principali associazioni di categoria, Assocarni, Assica e Unaitalia, e tratta in modo approfondito e con rigore scientifico tutti gli argomenti legati al mondo delle carni, per smentire le fake news a riguardo. Parliamo di un progetto senza precedenti in Italia, che con un approccio formativo e informativo. L’obiettivo è contribuire a una informazione equilibrata su salute, alimentazione e sostenibilità, così che finalmente la verità possa emergere e rendere giustizia a questo grandioso alimento quale è la carne.”

Logo Carni Sostenibili

Se dovesse infine dar un consiglio sull’alimentazione ai nostri lettori, cosa direbbe?

Di non fare rinunce stupide che non portano da nessuna parte. Nella vita siamo alla costante ricerca dell’equilibrio e anche nel modo di alimentarsi è la strada giusta da percorrere. La strategia vincente è la complementarietà tra gli alimenti: cibi vegetali e cibi animali insieme sono in grado di fornirci tutte le sostanze di cui il nostro organismo onnivoro ha bisogno. Non a caso la Dieta Mediterranea fa parte della nostra tradizione millenaria, ed è il classico esempio di dieta completa, sana ed equilibrata. Discostarci da essa è inutile e dannoso, sia per la nostra salute che per l’ambiente.

Insomma, l’importante è sempre trovare un equilibrio e scegliere una dieta quanto più variegata possibile, informandosi sui produttori e sugli ingredienti degli alimenti che consumiamo. È sempre utile evitare estremismi, in un senso o nell’altro, e rivolgersi a un consulente professionista se si hanno dubbi sull’alimentazione

A presto,
Enrico Conti