Nomi tagli carne: nomi tagli carni bovine

Quali sono i tagli di carne nomi e quindi tutti i tagli carni bovine?

In questo articolo ti spiegherò tutto quello che devi sapere sui tagli del manzo.

La mission di Accademia Macelleria Italiana però è quella di far sì che questo mestiere attraversi le generazioni e che le nuove leve, seppur solo appassionati di carne, grigliatori occasionali etc… diventino a loro volta dei professionisti di successo.

Ma non solo, questo articolo è rivolto anche ai cuochi ed a tutto il settore ristorazione.

Molti chef ritengono che essere uno specialista, in questo caso sui tagli carne bovine, sia l’unico modo per distinguersi da tutto il resto. Ricorda: il 50% della cucina circa in Italia è carne! Perciò renditi conto che anche tu come me, sei un pò macellaio…!

Se è vero che ogni macellaio degno di tale titolo deve saper selezionare e gestire bene la carne che offre, è altrettanto vero che professionisti non si nasce, ma si diventa. Ed è proprio a chi sta pensando di avvicinarsi al mondo della macelleria che ho pensato nello scrivere questa introduzione sui tagli del bovino.

Ogni macellaio sa anche quanto è importante proporre al pubblico e saper quindi valorizzare i tagli di carne di seconda e terza scelta. Questo perché i tagli di carne più pregiati sono anche i più conosciuti. Hanno già una loro richiesta e non hanno bisogno di essere promossi.

Quindi, una volta macellato un bovino adulto, ci troviamo spesso a non saper come gestire questo aspetto. La domanda che mi viene fatta spesso è: come faccio a vendere tutti questi tagli di carne di seconda e terza scelta? Come renderli interessanti ed appetibili al pubblico?

Questo è un aspetto fondamentale per la gestione di una macelleria e, come tale, viene debitamente approfondito nei nostri corsi. Ma per dare già alcune informazioni utili a risolvere il problema fin da subito, lascia che ti spieghi meglio alcune cose.

INDICE:

  1. Competenze di base
  2. Sezionamento Carni
  3. Video quarto posteriore manzo
  4. Denominazione Tagli carne bovine
  5. Tagli carne bovine prima categoria
  6. Seconda categoria tagli di carne bovina
  7. Tagli di carne bovine terza categoria
  8. Tagli di carne nomi
  9. Appunti sulla carne

tagli carni bovine

Le Competenze di Base per i Tagli di Carne

Se hai già letto altri articoli del nostro blog, sai che ritengo fondamentale un’ottima formazione per riuscire ad ottenere risultati di alto livello in questo settore.

Probabilmente, come direttore didattico di una Accademia di Macelleria, non potrei dirti diversamente, lo riconosco. Ma è altrettanto vero che oggi come ieri, niente è più importante della competenza. E la competenza può essere costruita solo se si hanno basi solide e concrete. Ecco perché oggi ti parlerò dei fondamenti della gestione del bovino: i principali tagli della carne di manzo ed il loro utilizzo di base.

Qualche tempo fa, nell’articolo “Macellaio una professione in crescita” ho scritto che: “Una volta bastava farsi prendere come ragazzo di bottega dallo storico macellaio del paese. Si doveva fare il garzone per un po’, piano piano imparare qualcosa ed aprire poi, una volta trovato il coraggio per fare il grande salto, una bottega pressoché identica a quella in cui si era imparato.

Ribadisco un Concetto

Bene…voglio ribadirti ancora una volta che oggi non puoi più fare così. I tempi sono davvero cambiati e per chi non ha capacità reali e concrete, non c’è proprio futuro. Ma se l’esperienza e la pratica sono il 50% degli ingredienti per il successo, l’altro 50% puoi attingerlo da una formazione in grado di velocizzare la tua crescita.

Questo è ciò che insegniamo nei nostri corsi: le fondamenta della macelleria, ovvero tutto quello che devi assolutamente conoscere per diventare un macellaio di successo.

Ma dato che ti ho promesso un articolo su “i tagli carne bovine e dei loro utilizzi di base”, non mi dilungo troppo e faccio fede a questa promessa.


Un primo sguardo sul sezionamento

Saper riconoscere i principali tagli del bovino, saperli scegliere o consigliare per le corrette preparazioni, è decisamente utile sia per chi vende, che per chi acquista la carne in una macelleria. Per non parlare ad esempio di quanto può migliorare il risultato di un cuoco che è ben consigliato su questi aspetti! Sai quanto spreco ho visto in alcune cucine, gastronomie e perfino in alcune macellerie che non sapevano ben gestire questi aspetti di base?

Ma queste basi…sono così scontate come possono apparire al primo sguardo…o forse no?

Beh, come minimo, tutta l’arte del sezionamento dei bovini nasconde quantomeno un problema di denominazione. Sapevi che in molte regioni i vari tagli di carne non sono neanche chiamati con lo stesso nome?

Eh si: paese che vai, denominazione che trovi…per i tagli della carne è proprio così!


Denominazione dei tagli del bovino

Sia la denominazione che la base muscolare da cui sono ricavati, variano da regione a regione e spesso i nomi accademici creano stupore sulle facce dei macellai. Oltre ai quattro quarti da cui provengono i vari pezzi di carne, ti dico anche che i tagli del bovino si suddividono in tre categorie.

La 1° scelta ovvero quella carne considerata più pregiata,  la 2° scelta e la 3a scelta che è la categoria che comprende i tagli del bovino meno costosi e meno pregiati.

Vediamo quali tagli di carne esattamente comprendono queste tre categorie e quali sono gli utilizzi dei tagli carne bovine.


Tagli Carne Bovine: prima categoria

I tagli di carne di prima scelta sono i classici pezzi del manzo della regione lombare e della coscia. Considerati in assoluto i più pregiati, vantano il giusto equilibrio tra quantità di massa muscolare e contenuto di grassi…che li rende perfetti ad esempio per la cottura alla brace o per le cotture veloci.

Lombata o controfiletto:

questo è uno dei tagli di carne di manzo più gustosi e pregiati. Infatti, quando la lombata è intera sull’osso a T rovesciato, si ha la classica bistecca alla fiorentina. Mentre se la lombata è disossata e lasciata a pezzo intero si ha il classico taglio di carne bovina usato per il roast-beef. Questo è un taglio bovino che si può cuocere al sangue.

Costata

e’ la parte superiore(più vicina alla testa dell’animale) della lombata, il muscolo è lo stesso, si distingue per la mancanza del filetto, l’osso ricurvo non più a T e la presenza di una maggior concentrazione di grasso, una vera delizia per gli intenditori.

Filetto

Il filetto è la parte più nobile e pregiata dell’animale, è situata sotto la lombata. La sua carne è particolarmente tenera, succosa e priva di nervi. È la carne ideale per tagliate, arrosti, medaglioni o bourguignonne.

Una particolarità è che questo è uno dei pochi tagli di carne con lo stesso nome in tutta Italia.

Scamone

Anche qui ci troviamo di fronte ad un taglio di manzo molto pregiato. È il taglio che unisce la lombata all’anca, la sua carne è molto saporita e tenera con un basso contenuto di grassi. Nonostante sia meno promosso come taglio della carne di prima categoria, è il giusto equilibrio tra gusto e risparmio.

È perfetto per le preparazioni di stracotti (sublimi, a pare mio sprecato addirittura…), roast-beef, bistecche ai ferri, arrosto al forno e tagliate strepitose.

Fesa

questa è una carne magra e molto pregiata. Si trova nella parte interna della coscia posteriore ed è ideale per bistecche, fettine, roast-beef ed arrosto. Con la parte esterna della fesa solitamente si fa lo spezzatino e con quella interna si ricavano le bistecche e gli altri tagli di carne.

Noce

è un taglio che si trova all’inizio dell’anca ed è costituito prevalentemente da tessuto muscolare e per questo è una carne magra ed anche molto tenera. Anche questo taglio di carne bovina si presta bene per cotture prolungate come quella per il brasato, lo stracotto o un discreto roast-beef. Se saputo lavorare bene, può anche essere utilizzato per bistecche e fettine.

Sottofesa

questo è un taglio del quarto posteriore considerato tra i meno pregiati della coscia. Essendo formato da grandi muscoli, la carne è piuttosto magra. Questo taglio di carne  si presta bene per fettine in vari modi e per straccetti o anche, perché no, per carpaccio e tartare.

Girello di coscia

Questo taglio di carne è sempre un taglio del quarto posteriore e si trova nella parte esterna della coscia. Ideale anche questo per bistecche, fettine e arrosto o roast-beef.

Fianchetto

In certe regioni è considerato di seconda scelta. È un taglio di carne bovina molto tenero ed è per questo che viene considerato una prima scelta. È un taglio adiacente alla noce ed allo scamone. Viene principalmente usato per bistecche, brasati, arrosti o macinati.


Tagli Carne Bovine: seconda categoria

I tagli di carne di seconda scelta provengono dalla regione costale, come la spalla del bovino e si distinguono per essere piuttosto ricchi di grassi e/o cartilagini. Sono considerati tagli di qualità intermedia ed hanno una carne molto saporita, ma tenace. Spesso vengono usati per brasati, stufati, bolliti e spezzatini.

Pesce

è un taglio che si trova nella parte posteriore vicino all’attaccatura della gamba. È composto da un insieme di muscoli e si presta bene alle cotture lunghe di stracotti, bolliti, stufati e spezzatini. Molto indicato anche per le cotture in umido.

Fesone di spalla

Si trova nella parte anteriore e nonostante questo non ha nulla da invidiare ai tagli posteriori. È una carne con un ottima qualità/prezzo. Si possono ricavare anche delle ottime bistecche. Utilizzato anche per scaloppine e brasati. Se la carne viene battuta bene, puoi usarlo anche per fare le cotolette.

Copertina o cappello del prete

Fa parte anche questo della parte anteriore e proviene dai muscoli della spalla. In questo taglio si trovano leggere venature di grasso ed è un taglio ideale per spezzatino, bollito, lesso ed arrosto.

Fusello di spalla

Come dice il suo nome, si ricava dai muscoli della spalla. La sua carne è saporita ed è ideale per spezzatini, stracotti, bolliti e stufati. Questo taglio ricorda vagamente il girello di coscia e per questo è un ottimo compromesso tra gusto e prezzo.

Taglio reale

Il suo nome suona importante anche se è un taglio di seconda scelta. E’ ottimo come arrosto o bistecche alla griglia anche se solo fino a un certo punto…

In effetti da questo taglio, nelle sue prime 4 fette si possono ricavare dei discreti tomahawk steak, di gran voga nelle bracerie ma anche in certe macellerie.

Muscolo di spalla (e geretto di coscia)

La grande presenza di connettivo lo rendono ideale per il bollito o i vari tipi di spezzatino regionali, grande sapore e grande tenuta in cottura. E’ dal geretto posteriore che si ricavano gli ossibuchi più pregiati, in caso di carne di scottona bella morbida sono validi anche se ricavati da quello anteriore.

Petto

Questo taglio è ricavato dalla parte di carne che dal collo va verso la pancia del bovino, è un taglio grasso. Questa parte si suddivide in punta di petto e fiocco. È una carne che si presta bene a bolliti, brasati e cotture al forno(se disossata e lavorata con cura e solo se di carne pregiata!)Sempre più spesso l’Asado fa la sua comparsa nei banchi di macelleria più moderni. C’è da dire che senza un’attenta marinatura e una buona conoscenza di questo pezzo, non è consigliabile addentrarsi a sperimentazioni fai-da-te..


Tagli Carne Bovine: terza categoria

I tagli di carne di terza scelta (a torto o a ragione) sono considerati i meno pregiati e sono caratterizzati da una carne grassa ma saporita. Ricavati per lo più dal collo, dalla pancia e dal sottospalla del bovino, queste carni richiedono cotture particolarmente lunghe e sono quindi adatte soprattutto per brodi e bolliti, oppure ancora per essere macinate e poi cucinate. Nello specifico, appartengono a questa categoria il petto, il geretto, la coda, il collo ed una parte dell’addome.

Pancia o biancostato

È un taglio composto da strati di muscolo alternati a strati di grasso. È un taglio solcato da cartilagini, un po’ difficile da gestire e deve essere lavorato da mani di macellai esperti. I meno esperti si limitano a sgrassarlo e macinarlo. Nel nostro corso macellaio tradizionale, la sezione dedicata ai tagli poveri apre un mondo di possibilità su questi tagli dalla grande redditività!

Lombatello, diaframma e punta di pancia:

Questi tagli rientrano a pieno diritto nei principi dei tagli poveri…Sebbene un tempo relegati a macinati o al massimo a cibo per bambini se destrutturati o sfilacciati, questi e altri tagli del bovino rappresentano come già spiegato altrove, una delle risorse più di valore per il macellaio…

Questa non vuol essere una guida esaustiva né un prontuario da macellaio on line…C’è moltissimo da sapere sui tagli del bovino e speriamo di aver fatto venire la voglia a chi sta già pensando di specializzarsi o di imparare da zero questo straordinario mestiere

Il quinto quarto

Re dello streetfood nella penisola italica, il quinto quarto è costituito dalle frattaglie: la coda, la testa, il lampredotto, la trippa, le animelle, i rognoni, ecc… Tutti pezzi decisamente intrisi di un sapore marcato, vantano caratteristiche peculiari adatte in particolar maniera agli amatori di genere.

Caratterizzati da un costo molto basso, richiedono però una certa competenza per essere lavorati e cotti a dovere. Come tutti i tagli più difficili da gestire però, sono in grado di dare un risultato più deciso, con caratteristiche uniche.

Tagli di Carne Nomi


Valorizzare i tagli poveri con la clientela

Tenendo in considerazione il fatto che il cliente non è in genere un esperto nè di macelleria, nè di cucina. diventa indispensabile per noi macellai il far conoscere ed apprezzare ai clienti stessi, i tagli che sono meno conosciuti.

Dobbiamo ricordarci che questi tagli sono poco valorizzati, perché più difficili da gestire e cuocere…il che li relega ad una “seconda posizione”…alcuni quasi ad un ritaglio o uno scarto. In realtà questi tagli, che come dicevamo sono ricchi di un sapore unico e particolare, sono anche dotati di un valore nutrizionale considerevole. E non parlo solo del bovino.

Prendiamo ad esempio il maiale, di cui come suol dirsi “non si butta via niente”.  Hai mai provato a proporre ad esempio degli stick di cotenna da friggere, tra i tuoi pronto-cuoci? In passato ad esempio la cotenna veniva utilizzata per arricchire e insaporire sughi e minestre di legumi: potresti suggerirlo ai clienti!

Nel pollo ad esempio si possono utilizzare tagli poveri come le ali, il collo e le zampe, che sono impiegati per preparare ottimi brodi. Ma anche le frattaglie, costituite da cuore, fegato e stomaco, sono delle vere e proprie miniere di proteine, vitamine e minerali. Chiunque sia passato dalla Toscana ad esempio sa quale leccornia sia rappresentata dai crostini al patè di fegato di pollo!!


Gli appunti di base sulla carne

Ricorda che per dare una buona carne, è necessario che all’animale sia stata garantita una buona vita e del cibo di buona qualità. Onestamente, posso dire che solo il Macellaio esperto e competente è colui che può guidare il cliente nella corretta scelta della carne e dei tagli di carne bovina, più adeguati alle varie preparazioni.

Certamente c’è molto di più da sapere rispetto a quello che trovi in questo articolo,  che ho scritto solo per darti una panoramica di introduzione al soggetto. Inoltre, è davvero necessario “mettere le mani in pasta” ed imparare dal vivo a riconoscere, sezionare e gestire le caratteristiche dei vari tagli carne bovina.

Per raggiungere le competenze di cui hai bisogno e per scoprire tutto quello che c’è da sapere a riguardo, ti aspetto al nostro corso di macellaio tradizionale!